L'unico cucciolo salvato |
La scoperta fatta dal padrone di casa: "Non è la prima volta, lo fanno perchè sanno che sono un volontario animalista". Il meticcio è rimasta in vita perchè è rimasto bloccato nell'intercapedine del cancello
Tragico caso di maltrattamento di animali a Bisceglie. Sono morti due dei tre cuccioli di cane che ieri erano stati lanciati oltre il muro di recinzione di una villa all’interno di un secchio di vernice rossa: gli animali sono morti a causa del forte urto, mentre il terzo, caduto dal secchio al momento del lancio, aveva terminato la sua corsa in un’ intercapedine del cancello di ingresso, salvandosi.
A fare la tragica scoperta era stato Francesco Menduni, proprietario della villa e, volontario dell’associazione tranese Laika: inutili erano stati i soccorsi dell’uomo per due dei tre cuccioli. “Sono arrivato sul posto quando tutto non c'era più niente da fare - la ricostruzione di Menduni - per salvare il terzo cucciolo, mi sono dovuto fare aiutare da un’altra persona. Purtroppo non è la prima volta che assisto a episodi del genere”.
In città, prosegue Menduni, “in tanti sanno che ho una grande sensibilità per i cani randagi, così pensano di lanciare oltre la recinzione della mia villa intere cucciolate”. Stando alle prime ipotesi, le tracce di vernice presenti sulla pelle degli animali lascerebbero pensare che i cani fossero appartenenti a cucciolate nate in una bottega o in una carrozzeria. Adesso i volontari dell’associazione Laika hanno il compito di trovare una casa per il cucciolo superstite.
Fonte :Repubblica.it di Bari
Nessun commento:
Posta un commento