Gli animali soffrono il caldo più di noi: un vademecum per proteggerli I nostri amici a quattro zampe si trovano in difficoltà durante l'ondata di afa. Non sudano e hanno bisogno di acqua, ombra e luoghi ventilati
ACQUA E OMBRA PER I DOMESTICI - Andrea Brutti, tecnico esperto dell'Enpa, ha stilato un vademecum. “Per i cani – sottolinea – è importante evitare le uscite nelle ore più calde, preferire la mattina presto o il tardo pomeriggio. In casa, offrire loro un luogo ombreggiato e ventilato. Poi, dare acqua fresca e cibo idoneo e leggero, meglio dividere il pasto in tre o quattro piccole razioni”. E il gatto? “Si autoregola ma deve avere a disposizione acqua fresca. Nel caso uscisse di casa, sarà lui a cercare riparo autonomamente”. Agli animali sensibili a scottature solari applicare crema solare ad alta protezione. “E – prosegue l'Enpa – consigliamo, nel caso vadano in ipertermia, di abbassare la loro temperatura con acqua e ghiaccio secco”.
LASCIARE UN CANE CHIUSO IN AUTO È REATO - Un particolare non è da trascurare: “I cani – precisa Brutti dell'Enpa – non devono mai essere lasciati in automobili ferme d'estate, neanche con il finestrino aperto o semi aperto. In auto, la temperatura sale molto velocemente. A finestrino chiuso è reato”. Come ricordato dalla Cassazione può far scattare la condanna di abbandono (art.727 secondo comma del codice penale). “In questa stagione, i cani possono sentirsi male anche con i finestrini abbassati e all'ombra, perché in una vettura manca un'adeguata ventilazione”. Cosa può fare un cittadino di fronte a un'emergenza? “Allerti subito le forze dell'ordine. Ci sono casi di persone che hanno rotto i finestrini per salvare un animale. Il nostro ufficio legale aiuta e assiste coloro che si oppongono a maltrattamenti (art.544 ter del codice penale)”
UNA CIOTOLA PER RANDAGI E SELVATICI - “Noi – spiega Brutti – invitiamo tutti, commercianti e baristi, soprattutto nei luoghi dove il randagismo è una vera piaga, nel regioni del Sud, a mettere una ciotolina di acqua fresca fuori dagli esercizi. Continuiamo a ricevere segnalazioni di cani abbandonati e maltrattati”. Le cause? “C'è in primis una responsabilità istituzionale. Esiste una legge che dovrebbe essere fatta applicare. Questo atteggiamento ha creato una sub-cultura, che porta a considerare gli animali esseri viventi inferiori”. Pure i selvatici soffrono il caldo. Il cibo non manca, ma l'acqua scarseggia. “Chi ha giardini metta acqua nei sottovasi, cambiandola spesso per evitare le zanzare. È utile, oltre che per i volatili, anche per i ricci”. Gli animali selvatici non sono pericolosi. “Spesso, sbagliando, si ha paura dei pipistrelli, utilissimi nella lotta alle zanzare”.
Fonte: Tiscali Cronaca
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