lunedì 18 maggio 2015
Cani abbandonati? Denunciate!
Mentre scrivo piango, piango e non riesco a fermare le lacrime. Piango per l’ ennesimo cane morto che si poteva salvare. E non parlo di un cane ucciso da qualche sadico, di un cane in mezzo alla strada.
Parlo di Tobi, uno yorky che stava nel bel giardino di una villetta, morto per l’ incuria e il menefreghismo del suo padrone, che ha fatto prima a farlo morire di stenti nel suo bel giardino – chissà, forse si era stancato di avere un cane – che ad abbandonarlo.
Tobi è morto solo, nell’indifferenza di tutti, sì, di tutti noi che lo vedevamo rannicchiato davanti alla porta di casa a cercare un po’ di calore, rannicchiato per ripararsi dalla pioggia, dal gelo, dalla neve e dall’afa estiva. Sempre li. Giorno e notte, in ogni stagione. Solo.
Tobi è morto cercando una carezza da chi passava davanti al suo cancello.
Tobi è morto solo, nell’indifferenza di chi ha ignorato i suoi occhi che chiedevano aiuto.
Tobi è morto anche per colpa mia. Che ho aspettato a denunciare alla polizia.
Se avessi denunciato prima, forse Tobi avrebbe saputo cosa fosse un po’ d’amore.
Ho sbagliato a dare ascolto a chi mi diceva che sono io l’esagerata con i miei cani, che Tobi stava benissimo, viveva in cortile, mangiava ogni tanto… insomma faceva il cane.
No, cazzo. Un cane non può vivere così.
In quella situazione qualcosa non andava. Non ero esagerata, avevo visto giusto.
Tobi è morto a nove anni di polmonite, non era nutrito da almeno un mese, era disidratato e con un infezione che lo mangiava da dentro.
Tobi è morto per colpa mia.
Non bastava che gli portassi il cibo, dovevo portarlo via da quella casa. Non dovevo ascoltare chi mi diceva che un cane che vive cosi sta bene.
Lo sapevo. Dovevo avere fiducia nelle forze dell’ordine e denunciare. Prima. Molto prima.
Ho denunciato una fredda mattina di dicembre, cominciava a nevicare.
Tobi, uno scricciolo, si è rifugiato sotto la mia mano, tra le sbarre, porevo contargli le ossa.
Al campanello nessuno ha risposto, ho chiamato la polizia e sì, sono intervenuti, hanno portato via Tobi. Cure urgenti. Ma ormai era troppo tardi.
Tobi è morto di stenti in un bel giardino col prato all’ inglese.
Tobi è morto e forse l’ unico gesto d’amore lo ha ricevuto solo prima di chiudere gli occhi per sempre. Con questo voglio solo dirvi: siate testardi, denunciate, segnalate alla polizia, rompete le scatole, anche se avete solo un dubbio che un cane sia maltrattato, qualcuno che vi ascolterà lo troverete, fatelo per tutti i Tobi di questo mondo.
Io ringrazio la Polizia Municipale della mia città, perché si è data da fare e mi ha ascoltato.
Ringrazio loro e rimprovero me, Tobi poteva salvarsi.
E ora piango perché non riesco a dimenticare il suo corpicino che cercava di scaldarsi nella mia mano e i suoi occhi che elemosinavano un briciolo di compassione.
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